Sapevi che i cuccioli di lupo vengono allevati dall'intero branco e a capo del branco possono esserci delle femmine?
Simbolo spirituale per i nativi indiani, cacciatore alla pari per gli eschimesi, ricettacolo di paure irrazionali per molti popoli, il lupo occupa un posto speciale nel nostro immaginario. Da sempre il suo rapporto con l'uomo è contraddittorio e complesso, fatto di paura e di ostilità, ma anche di sorprendenti affinità.
Il lupo in Appennino, un argomento che divide ancora la popolazione. Oggi il lupo è una specie altamente protetta: i dati di Ispra dicono che negli ultimi anni la popolazione è aumentata, anche se – specialmente nell’arco alpino – gli esemplari sono più difficili da contare in quanto transfrontalieri.
Ma conosciamo davvero il lupo, questo straordinario animale? I suoi comportamenti, la sua psicologia, la complessa struttura sociale del branco e il difficile rapporto con l'uomo.
Ecco alcune caratteristiche di questo grande predatore, che si erge al di sopra della catena alimentare, tratte da libro “Lupi e Uomini” di Barry Lopez.
Quando il capo è femmina: le femmine di lupo possono guidare il branco e influenzare le sue attività. Possono anche sopravvivere ad una successione di maschi alfa. Solo le femmine, inoltre, possono decidere dove collocare la tana e scegliere il territorio di caccia.
Sentono il movimento di un topo sotto la neve: i lupi sentono fino ad una frequenza di 26kH, oltre il campo uditivo dell’uomo ed entro quello di delfini e pipistrelli. La capacità di distinguere i suoni acuti li aiuta a localizzare un roditore sotto un mucchio di neve.
Conversazione di morte: Lupi e prede sono capaci di fissarsi rimanendo assolutamente immobili, poi, subito dopo, un alce potrebbe girarsi e andarsene, oppure potrebbero essere i lupi a girarsi e andarsene, come invece potrebbero caricare e uccidere l’animale in meno di un minuto. Quello che traspare da tali sguardi sia uno scambio di informazioni tra predatore e preda capace di scatenare l’inseguimento o disinnescare la caccia all’istante. Questo scambio viene chiamato conversazione di morte. È uno scambio cerimoniale, la carne della preda in cambio del rispetto del suo spirito. In questo modo, entrambi gli animali, e non solo il predatore, stabiliscono che l’incontro termini con la morte. In tutto questo esiste almeno un ordine sacro e nobiltà, ma è qualcosa che accade solo tra il lupo e le sue prede maggiori.
Nonostante il lupo sia stato odiato, perseguitato, calunniato per secoli, questi animali sono più simili a noi di quanto possiamo immaginare e hanno tantissimo da insegnarci. L’idea che gli uomini si fanno dei lupi viene influenzata dalle fiabe e racconti popolari, che hanno impresso l’immagine del Lupo “Cattivo”…. ma siamo sicuri che sia questa la realtà!?
Vieni a scoprirlo.
Tanti sono i trekking e le escursioni sul Gran Sasso dedicate al Lupo Appenninico con possibilità di approfondire biologia, falsi miti, leggende e soprattutto quanto possiamo imparare noi uomini dal sistema sociale di questi splendidi animali.
https://www.ilparmense.net/lupi-appennino-dodici-curiosita-lupo/
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