Un’iniziativa promossa dall’Ente Parco con la collaborazione del Comune di Isola, le associazioni Unione italiana ciechi e ipovedenti e vittime civili di guerra e la Scuola verde.
'Vedere attraverso i propri polpastrelli mentre cammini nella natura', questo lo scopo del sentiero dell'anima. È stato inaugurato a Isola del Gran Sasso il sentiero dell'anima, sentiero natura della sorgente Acquatina, il primo percorso montano attrezzato per non vedenti e ipovedenti del Parco Gran Sasso– Laga. Il sentiero parte dal museo delle acque di San Pietro (a 5 km da Isola del Gran Sasso) per approdare alla sorgente ed è dotato di segnaletica a terra, corrimano e pannelli a rilievo per essere fruibile da un non vedente in autonomia. Un’iniziativa promossa dall’Ente Parco con la collaborazione del Comune di Isola, le associazioni Unione italiana ciechi e ipovedenti e vittime civili di guerra e la Scuola verde.
Il sentiero, nell'ambito delle iniziative per il turismo accessibile, consente a chi non ha la facoltà di vedere direttamente, di attraversare i boschi seguendo una linea di sicurezza per arrivare di fronte al paretone del Gran Sasso e avere idealmente, attraverso il tatto, tutta l’estensione della catena montuosa con il Brancastello, il Prena e il Monte Camicia e, grazie al linguaggio braille, di comprendere la ricchezza del patrimonio naturalistico della zona..
L'iniziativa continua sul solco già tracciato in passato e confermato dalla premiazione del parco del Gran Sasso come 'il più accessibile d'Italia' per gli interventi realizzati per favorire l’accessibilità e la fruibilità alle persone con disabilità e a ridotta mobilità.
https://www.ilcentro.it/teramo/gran-sasso-apre-il-sentiero-per-non-vedenti-1.2821043
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